Inni

INNI A S. ONORIO

Perché a gloria del martirio

Fosti posto sull’altare

Per proteggere e guidare

Questo Popolo fedel.

Viva il Santo Protettore

Che protegge Casalvieri ;

Del Gran Martire siam fieri

Nostro Padre e nostro Re.

Noi a te chiedemmo aita

Nel terrore dei perigli

Tu clemente verso i figli

Supplicasti il Gran Signor.

Viva il Santo ecc.

Tu chiudesti con la spada

Il traguardo a’ la Tua terra

Quando orribile la guerra

S’avanzava al nostro suol.

Viva il Santo ecc.

Parleremo ai nascituri

Le Tue gesta, la Tua gloria

Per trasmettere la storia

Ai Futuri figli ancor.

Viva il Santo ecc.

Mentre il sole ancora irradia

Questa valle di dolore

Sol per Te avremo amore

Nostro Sommo Protettor.

Viva il Santo ecc.

Quando tutto sarà spento

Noi godremo in Paradiso

Nella gloria, il Tuo sorriso

E la luce del Signor.

Viva il Santo ecc.

——————————————————————————-

O fulgida gloria del nostro paese

Onorio la Prece accogli cortese

Che porge propizio il popol fedel.

Il Sangue prezioso, Onorio beato,

che lieto versasti per Cristo desiato

forier sia di pace di speme e virtù.

Nell’aspre battaglie, Soldato di Dio,

ci guida benigno col guardo tuo pio

su tutti largisti la pace, l’amor.

Il Sangue ecc.

Son spose, son figli, son madri dolenti

Che invocan pietosi celesti portenti

O Martire insigne, soccorrici ognor.

Il Sangue ecc.

Del bianco vessillo all’ombra vitale

Con slancio pugnasti per l’alto ideale

Di Cristo Signore eterno guerrier.

Il Sangue ecc.

Al Divo Onorio esultanti, o fratelli

Si rinnovi irrompente l’avviva

Al patrono pur calda e giuliva

La canzone risuoni d’amor.

Tu che il sangue versasti per Cristo

Del tiranno spezzando il furore

Una lode, o Santo, e di cuore

Con Te ognor Casalvieri sarà.

Non cercato Egli venne tra noi

A salvare le afflitte contrade

In noi vive ed ancora c’invade

Di quel giorno l’ardente fervor.

Tu che il sangue ecc.

Come nebbia fugata dal vento

Son disperse le aspre procelle

E fiaccata ogni possa ribelle

Di Onorio con l’alto favor.

Tu che il Sangue ecc.

Dalle sfere fulgenti del Cielo

Il Suo popol rimira pietoso veglia sempre qual padre amoroso

Alle sorti di nostra città.

Tu che il Sangue ecc.

Dalle valli, dai colli, dal piano,

ognun muova con gioia, con canto

ed al Tempio prostrato del Santo

Gli tributi la gioia e l’onor.

Tu che il Sangue ecc.